Attribuito il Premio alla Carriera a Giorgio Voltattorni, noto incisore ascolano

Sabato 10 settembre a Porto Recanati (MC) presso la Pinacoteca Civica “Moroni”, sita all’interno del Castello Svevo, si è tenuta la cerimonia di premiazione del VI Premio Nazionale “Novella Torregiani” – Letteratura e Arti Figurative dedicato al ricordo della celebre poetessa, scrittrice, fotografa e maestra portulana Novella Torregiani Grilli (1935-2015) organizzato dall’Associazione Culturale EUTERPE APS di Jesi (AN) con il beneplacito della famiglia.

Durante l’evento è stato consegnato – fuori concorso – il Premio alla Carriera al poeta e incisore Giorgio Voltattorni M. Precedenti premiati “alla Carriera” nelle altre edizioni del Premio sono stati, nell’ordine, il critico d’arte recentemente scomparso Armando Ginesi, la scrittrice e indigenista Loretta Emiri, l’artista e incisore Ottorino Pierleoni, il fotografo Riccardo Gambelli e la scrittrice e poetessa Antonietta Langiu.

Questa la motivazione del conferimento del Premio alla Cultura attribuito a Giorgio Voltattorni M. stilata dal poeta e critico letterario Lorenzo Spurio, Presidente di EUTERPE APS, letta durante la premiazione:

L’organizzazione di questo concorso letterario e artistico ha deciso di conferire il Premio Speciale (fuori concorso) “Alla Carriera” al poeta, critico d’arte e incisore Giorgio Voltattorni M. di Cupra Marittima (AP) ritenendo che il suo lungo e poliedrico percorso nel mondo della cultura regionale e non solo abbia tracciato un segno distintivo fatto di alta qualità, spessore, grande serietà, autentico impegno morale e precisione. Ingredienti, questi, così rari da trovare amalgamati insieme nel clima indistinto e rumoroso della cultura odierna nella quale Voltattorni è senz’altro inserito in consonanza alla sua natura di uomo mite e modesto, tendenzialmente improntato a eludere – o a rifiutare – posizioni che lo porrebbero troppo alla ribalta.

La sua duplice natura di poeta – tanto in lingua italiana che nel suo dialetto di Marano, che è il borgo antico di Cupra Marittima, nell’Ascolano – che amante, conoscitore e fine critico d’arte e artista – acquafortista in particolare – ha permesso di maturare la nostra convinta scelta di attribuirgli il Premio alla Carriera di questa edizione del concorso che, per l’appunto, è rivolto tanto alla letteratura quanto alle arti figurative.

Per poter comprendere quale è stato il percorso del Nostro che lo ha condotto sino ai nostri giorni, quali sono stati i suoi impegni principali nel mondo dell’arte uniti a un grande spirito di continua ricerca e di studio attento, risulta senz’altro utile parlare un po’ di lui. Questo consentirà alla platea qui raccolta di conoscerlo meglio o approfondire i suoi tanti interessi che ne fanno uno tra gli intellettuali delle nostre Marche plurali più interessanti, versatili e arricchenti per il panorama culturale collettivo.

Giorgio Voltattorni M. nasce a Cupra Marittima (AP) nel 1959. Risiede nell’antico borgo medievale di Marano (Cupra Marittima alta) del quale parla, scrive e difende alacremente il dialetto, la storia e le tradizioni folkloriche locali. Ha compiuto studi di carattere artistico e ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Macerata.

Quale poeta ha pubblicato i libri: Resti, Viversi e Pietre (Tipografia Elegraf, San Benedetto del Tronto, 1980), Altri baci (Rimoldi Grafiche, Cupra Marittima, 1983), Frammenti apocrifi (n.d., Cupra Marittima, 1987), Bestiario umano (Stamperia dell’Arancio, Grottammare, 1991) ed Elegie scalze (Ediland, San Benedetto del Tronto, 2018). Per la poesia in dialetto ha pubblicato: ‘Mbù de vènde tra le frónne / Un po’ di vento tra le foglie (Il pozzo nuovo, Venezia, 2021) e ‘Sté paròle de fanghe / Queste parole di fango (Il pozzo nuovo, Venezia, 2022).

Nel 1979 a San Benedetto del Tronto (AP) figura tra i fondatori del gruppo artistico “L’Acerba” assieme a Paolo Annibali, Francesco Del Zompo e Carlo Marchetti.

Nel 1987, assieme a Eugenio De Signoribus e a Luciano Bruni, ha fondato la rivista “Hortus”, semestrale di poesia e arte che ha diretto fino al 1991.

Continua e meticolosa la sua perlustrazione nel mondo dell’arte contemporanea della nostra Regione, che gli ha permesso di conoscere e di divenire amico (coltivando anche corrispondenze in parte pubblicate recentemente) con artisti di primo piano del Secolo scorso e della nostra contemporaneità. Questo fertile e continuo dialogo con l’arte lo ha portato alla lavorazione e scrittura di vari testi di carattere saggistico tra cui vanno annoverati: Le forme dello spirito (Stamperia dell’Arancio, Grottammare, 1993) sul pittore e incisore Carlo Marchetti (Offida, AP, 1956); Segni dall’infinito (Ediland, San Benedetto del Tronto, 2009), una monografia dedicata al pittore Nazzareno Agostini (Pagliare di Spinetoli, AP, 1950); L’assedio della parola (Cristoforo Colombo Librario, Ancona, 2011), una raccolta di studi sullo scultore Valeriano Trubbiani (Macerata, 1937 – Ancona, 2020); il recente volume Le Marche, l’arte plurale. 2 poeti e 45 artisti marchigiani (Il pozzo nuovo, Venezia, 2022) nel quale ha fornito suoi ricordi e analisi personali di alcune opere di geni indiscussi dell’arte figurativa e scultorea della nostra regione e la rievocazione di alcuni momenti di condivisione avuti con alcuni di essi. Nel volume sono inseriti, tra gli altri, l’incisore Luigi Bartolini (Cupramontana, 1892 – Roma, 1963), il pittore maceratese Gino Bonichi – noto come “Scipione” – membro della Scuola Romana (Macerata, 1904 – Arco, TN, 1933), il ritrattista Danilo Interlenghi (Fermo, 1921-2019), gli scultori Arnaldo Pomodoro (Morciano di Romagna, RN, 1926) e Valeriano Trubbiani, sino ai pittori Orfeo Tamburi (Jesi, AN, 1910 – Parigi, 1994) e Arnaldo Ciarrocchi (Civitanova Marche, MC, 1916-2004), solo per citarne alcuni.

Tra le curatele da lui prodotte figurano un’antologia di testi poetici sullo scultore Valeriano Trubbiani, Sigillaria (Cristoforo Colombo Libraio, Ancona, 1992) e una silloge di lettere inedite di intellettuali e artisti tra cui Marinetti, Morandi, Soffici, Bartolini e altri dedicate allo scrittore Leonardo Castellani dal titolo Caro Castellani (Andrea Livi, Fermo, 1993). Suoi testi sono presenti in antologie e riviste.

Medaglia d’oro “Una vita per l’arte” conferita al Premio di Poesia “Tronto” a Colli del Tronto nel 1996.

Complimentandoci per il suo intenso e prestigioso percorso culturale, quale poeta, amante della storia locale, studioso, attento demologo della sua realtà linguistica e folklorica, quale critico d’arte, artista rinomato, acquafortista di gran pregio e di unanime riconoscimento con varie mostre all’attivo, la presidenza di questo Premio ha deciso di conferire il Premio alla Carriera.

A consegnare il Premio attribuito a Voltattorni sono stati Lorenzo Spurio (Presidente Euterpe APS), Emanuela Antonini (Presidente del Premio) e Sergio Camellini (Presidente Onorario per le sezioni letterarie). Le Commissioni di Giuria erano presiedute da Carmen De Stasio (sezioni letterarie: poesia in italiano e dialetto, racconto e haiku), Melita Gianandrea (pittura) e Lorenzo Cicconi Massi (fotografia).

Da sinistra il Presidente di Euterpe APS LORENZO SPURIO, il poeta e incisore premiato col Premio alla Carriera GIORGIO VOLTATTORNI M., la Presidente del Premio EMANUELA ANTONINI e il Presidente Onorario per le sezioni letterarie SERGIO CAMELLINI.

“Amedeo Modigliani, l’uomo e l’artista”: una conferenza-evento per ricordare il genio livornese

Domenica 5 dicembre presso la Sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi (ingresso da Via Francesco di Giorgio Martini) si terrà l’evento “Amedeo Modigliani, l’uomo e l’artista” voluto e organizzato dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi. Esso segue un percorso di appuntamenti sull’arte contemporanea che, in precedenza, ha visto la trattazione di opere dell’artista Gustave Klimt con una conferenza tenutasi nel 2019.

Nel 2020 si sono celebrati i cento anni dalla morte del geniale pittore livornese ma, a causa delle limitazioni dettate dall’emergenza Coronavirus, non è stato possibile organizzare un evento per ricordare la grandezza dell’artista noto per i nudi femminili, le figure filiformi e per essere stato amico e collega di importanti artisti di spicco, tra pittori e intellettuali, del secolo scorso.

La vita e l’opera artistica di Modigliani sono state raccontate da sempre attraverso la leggenda e il mito, nati alla morte dell’artista. Inquieto e capriccioso, Modigliani ha incarnato quel modello perfetto di “pittore maledetto”. Le sue opere parlano, però, un linguaggio perduto di ricerca “classica” e di impenetrabile tensione verso la perfezione. Spesso nei ritratti di donne o nelle sue sculture gli occhi ermetici e socchiusi raccontano storie che portano in sé qualcosa di tragico e fatale, un po’ come la parabola della sua esistenza che sappiamo essere stata costellata di esperienze irripetibili, inquieta malinconia e da un epilogo intenso e drammatico.

L’iniziativa, che si terrà con il patrocinio morale del Comune di Livorno, di Jesi Cultura e della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, verrà presentata dalla poetessa e scrittrice Marinella Cimarelli (Consigliere Ass.ne Euterpe) e vedrà la conferenza della prof.ssa Monia Fratoni, storica dell’arte, dal titolo “Amedeo Modigliani. Lo sguardo altrove” che si snoderà con l’ausilio di opportune diapositive atte a mostrare e commentare alcune delle opere più importanti di Modigliani.

Ad arricchire il pomeriggio artistico saranno anche alcuni contributi letterari tra i quali alcuni inediti (sia poetici che estratti di una scenografia) del noto poeta Dante Maffia (candidato in passato al Premio Nobel) e socio onorario da anni dell’Associazione Culturale Euterpe dedicati all’amore tra il pittore livornese e la tormentata poetessa russa Anna Achmatova. Tali brani saranno letti da Roberta Javarone, come pure quelli di alcuni estratti di racconti dell’antologia “Il grande racconto di Modigliani” (Edizioni della Sera, Roma, 2020) cura di Monia Rota dove figura, tra gli altri, il racconto “Alice” dello scrittore e Consigliere dell’Associazione Euterpe Stefano Vignaroli.

Modigliani, dunque, non solo celebrato artista ma anche esponente centrale nello sviluppo di un fermento culturale attivissimo, tanto nella capitale francese degli anni Venti che in seguito. Il critico letterario Lorenzo Spurio, presentando gli inediti di Maffia, traccerà brevemente il variegato e florido contesto letterario nel quale Modigliani a lungo lavorò a contatto con intellettuali di prim’ordine, con attenzione all’amore travolgente e tormentato con la poetessa russa Anna Achmatova (1889-1966).

Gli interventi musicali – alla chitarra – saranno a cura del Maestro Massimo Agostinelli.

Per partecipare alla serata è richiesta la prenotazione unicamente mediante mail all’indirizzo: ass.culturale.euterpe@gmail.com dove si dovrà indicare nome e cognome delle persone che parteciperanno e numero di cellulare. Data la riduzione dei posti in sala, riceveranno la conferma di prenotazione coloro che, in ordine cronologico, rientreranno nella platea di posti liberi. Al luogo dell’evento si accederà solo dietro conferma di prenotazione, mediante esibizione del Green Pass, misurazione della temperatura e mascherina indossata.

Info:

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Il verbale di Giuria della IV edizione del Premio Naz.le “Novella Torregiani”

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VERBALE DI GIURIA

Il Presidente dell’Associazione Culturale Euterpe di Jesi, dott. Lorenzo Spurio, raccolte le valutazioni dei membri delle Commissioni di Giuria, si è riunito in data 3 aprile 2020 assieme al Presidente del Premio, dr. Emanuela Antonini e, tenendo conto delle valutazioni e delle note dei singoli giurati, ha provveduto a redigere il seguente verbale.

Le Commissioni di giuria erano così costituite:

LETTERATURA

Sez. A1 – poesia in italiano: Loretta Marcon (Presidente), Rosanna Di Iorio, Angela Catolfi, Maria Luisa D’Amico, Carla Maria Casula.

Sez. A2 – poesia in dialetto: Loretta Marcon (Presidente), Rosanna Di Iorio, Angela Catolfi, Maria Luisa D’Amico, Elvio Grilli.

Sez. A3 – racconto: Loretta Marcon (Presidente), Lorena Marcelli, Gioia Casale, Cristina Biolcati, Valerio Mingarelli.

Sez. A4 – haiku: Loretta Marcon (Presidente), Cinzia Pitingaro, Maria Laura Valente, Roberto Boldrini, Daniele Garofalo.

Presidente Onorario: Sergio Camellini

 

ARTI FIGURATIVE 

Sez. B1 – pittura: Silvia Cuppini (Presidente)[1], Maristella Angeli, Lucia Spagnuolo, Melita Gianandrea, Deborah Coli.

Sez. B2 – fotografia: Lorenzo Cicconi Massi (Presidente), Andrea Bevilacqua, Onorina Lorenzetti, Fabio Marchetti, Giulio Brega.

 

L’organizzazione del Premio ha provveduto a eliminare tutti quei testi non conformi alle indicazioni previste dal bando o per motivazioni legate all’eccessiva lunghezza, al mancato anonimato, o per casi di plagio nonché per la presenza di contenuti offensivi o lesivi alla comune morale e al senso di pacifica civiltà e tolleranza.

Riscontrata una pregevole qualità di opere che, per ragioni valutative non sono rientrate nella graduatoria dei primi posti, l’organizzazione del Premio ha deciso di attribuire ulteriori riconoscimenti quali i Premi Speciali e le Menzioni d’Onore.

Tenute conto le indicazioni iniziali, che costituiscono parte integrante del verbale di giuria, il cui operato è ultimo e insindacabile, la graduatoria dei vincitori è così stabilita:

 

SEZIONE A1 – POESIA IN LINGUA ITALIANA

1° Premio – ILARIA BIONDI di Cozzano (PR) con la poesia “La mia anima analfabeta”

2° Premio – VITTORIO DI RUOCCO di Pontecagnano Fiano (SA) con la poesia “Come un vetusto tronco senza rami (Terza elegia)”

3° Premio – MARISA COSSU di Taranto con la poesia “La corsa”

 

Premio Speciale “Targa Euterpe” – FRANCESCA BAVOSI di Fano (PU) con la poesia “Siano queste parole i baci”

 

Menzione d’Onore – LUCIA LO BIANCO di Palermo con la poesia “Quei giorni di Auschwitz”

Menzione d’Onore – NADIA CAMPANELLI di Ome (BS) con la poesia “Esule cammino”

Menzione d’Onore – GIROLAMO CANGEMI di Polistena (RC) con la poesia “Poesia”

Menzione d’Onore – ELISABETTA LIBERATORE di Pratola Peligna (AQ) con la poesia “Verso casa”

Menzione d’Onore – PASQUALE ANTONIO MARINELLI di Monteiasi (TA) con la poesia “Se potessi dare la Resurrezione”

 

 

SEZIONE A2 – POESIA IN DIALETTO

1° Premio – BRUNO ZANNONI di Ferrara con la poesia “A vut métar la mi śvéglia !?”

2° Premio – PEPPE CASSESE di Nola (NA) con la poesia “43… 40… 71”

3° Premio – ROSARIA LO BONO di Termini Imerese (PA) con la poesia “Littra o figghiu c’havi a nasciri”

 

Premio Speciale “Targa Euterpe” – ANTONELLA CALVANI di Tarquinia (VT) con la poesia “Era de maggio”

 

Menzione d’Onore – ANTONIO BARRACATO di Cefalù (PA) con la poesia “Pigghiti chiddu c’arresta”

Menzione d’Onore – ANGELO CANINO di Acri (CS) con la poesia “A giacca e pàtrima”

Menzione d’Onore – ARMANDO MAIOLICA di Trentola Ducenta (CE) con la poesia “Ll’ammore d’ ’a vita”

Menzione d’Onore – FAUSTO MARSEGLIA di Marano di Napoli (NA) con la poesia “Aret’ ê llastre”

 

 

SEZIONE A3 – RACCONTO

1° Premio – GABRIELE ANDREANI di Pesaro con il racconto “L’infanzia del cuore”

2° Premio Ex Aequo – ANTONIETTA LANGIU di Porto Sant’Elpidio (FM) con il racconto “Sono tornata”

2° Premio Ex Aequo ANTONIO VALENTINO di Albino (BG) con il racconto “Solitudo”

3° Premio – EMANUELE RIZZI di Frabosa Sottana (CN) con il racconto “Straordinaria follia”

 

Premio Speciale del Presidente del Premio – ARMIDA MASSARELLI di Modugno (BA) con il racconto “Parole dal mare aperto”

 

Menzione d’Onore – PIERANGELO COLOMBO di Casatenovo (LC) con il racconto “Bella è la vita”

Menzione d’Onore – MELISSA TURCHI di Monteroni d’Arbia (SI) con il racconto “Una seconda possibilità”

Menzione d’Onore – ORNELLA VALLINO di Pavone Canavese (TO) con il racconto “Il primo arcobaleno”

 

                               

SEZIONE A4 – HAIKU 

1° Premio – MARIA TERESA PIRAS di Serrenti (SU) con lo haiku “camino acceso – / il gelo del silenzio / nella cucina”

2° Premio – CATERINA LEVATO di Adelfia (BA) con lo haiku “fiume alla foce- / la rugiada sulle ali / di una farfalla”

3° Premio – MONICA BIAGGINI di Genova con lo haiku “Bruma che sale / Avvolto dalla nebbia / si desta il borgo”

 

Menzione d’Onore – LUCIA CARDILLO di Rodi Garganico (FG) con lo haiku “su rami secchi / quel che resta d’un nido / colmo di vento”

Menzione d’Onore – MARIANNA PACINO di Bitonto (BA) con lo haiku “Inizio sera / Un foglio di giornale /ruota nel vento”

Menzione d’Onore – ANTONIO SACCO di Vallo della Lucania (SA) con lo haiku ““non ti amo più” – / senza rumore cade / l’ultima foglia”

 

 

SEZIONE B1 – PITTURA A TEMA

1° Premio – MARCO ANGELOTTI di Cattolica (RN) con l’opera “Riflessi d’acqua”

2° Premio Ex Aequo – KATIA FORNAROLI di Novilara di Pesaro (PU) con l’opera “Prove di danza”

2° Premio Ex Aequo – BRUNO ROBERTO GRECO di Casciago (VA) con l’opera “E che la pesca sia proficua!”

3° Premio Ex Aequo – GRAZIA ANNICCHIARICO di Villa Castelli (BR) con l’opera “Goccia su goccia… il vivere”

3° Premio Ex Aequo – VALERIANO MOBILI di Ancona con l’opera “Paesaggio in primavera”

 

Menzione d’Onore – GIOVANNI BRANCIFORTE di Jesi (AN) con l’opera “Figure sopra i tetti”

 

 

SEZIONE B2 – FOTOGRAFIA A TEMA

1° Premio – VALENTINA SPINETTI di Marina di Campo-Isola d’Elba (LI) con la fotografia “I colori della quotidianità lungo il fiume Omo”

2° Premio – BENEDETTA PASQUINELLI di Monsano (AN) con la fotografia “La stanza segreta 003”

3° Premio – ANDREA MACCIÒ di Genova con la fotografia “La contemplazione”

 

Menzione d’Onore – NADIA ENRICA MARIA GHIDETTI di Fabriano (AN) con la foto “Rosso desiderio”

 

FUORI SEZIONE

L’organizzazione del Premio ha deciso di conferire il Premio Speciale alla Carriera al fotografo RICCARDO GAMBELLI di Senigallia (AN).

 

Consistenza dei premi

Come previsto dal bando di partecipazione i premi consisteranno in:

1° Premio – Trofeo “Novella Torregiani” e diploma con motivazione della Giuria.

2° e 3° Premio – Coppa, diploma e motivazione della Giuria.

“Targhe Euterpe” e Premio Speciale – Targa, diploma e motivazione della Giuria.

Menzioni d’Onore – diploma con grande medaglia

Le motivazioni di conferimento per il 1° premio di ciascuna sezione afferente alla Letteratura (A1, A2, A3 ed A4) saranno stilate dal poeta e scrittore dott. Sergio Camellini, Presidente Onorario del Premio.

I primi tre classificati di ciascuna sezione riceveranno la tessera di socio dell’Ass. Culturale Euterpe 2020.

 

 

Consegna dei premi e informazioni importanti

Data l’emergenza relativa al Corona-virus la cerimonia di premiazione non avrà luogo.

I premi rimarranno custoditi presso la sede legale dell’Associazione Culturale Euterpe e potranno essere richiesti entro il 30/06/2020, provvedendo in anticipo alle spese di spedizione che verranno in seguito comunicate unicamente a mezzo scritto, per e-mail.

Non ricevendo l’Associazione entro tale data nessuna richiesta di invio, i premi automaticamente decadranno ed entreranno a far parte dei beni a disposizione dell’Associazione che potrà utilizzarli in successive edizioni del Premio o altre iniziative promosse dalla medesima.

L’organizzazione provvederà a inviare entro la fine di ottobre 2020 i premi, salvo restando che le restrizioni relative all’emergenza pandemica attualmente in atto, possano consentirlo.

Si invita, dunque, al massimo rispetto di quanto ivi contenuto, alla comprensione della non facile situazione attuale e si prega, pertanto, sin d’ora, di non richiedere l’invio imminente del premio, consegna che potrà avvenire secondo le uniche indicazioni di cui sopra.

 

Letto, firmato e sottoscritto.

 

Dott. Lorenzo Spurio – Presidente Ass. Euterpe

Dr. Emanuela Antonini – Presidente del Premio

Dott. Stefano Vignaroli – Segretario Ass. Euterpe

 

                  

Jesi, 10/04/2020

 

[1] A causa di problemi personali, a differenza di quanto riportato sul bando di partecipazione del premio, non ha potuto svolgere il suo ruolo di Presidente di Giuria e non ha espresso le proprie valutazioni.

A Foligno l’Associazione Euterpe celebra la “Giornata Mondiale della Gentilezza”

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Mercoledì 13 novembre a partire dalle ore 17 presso l’Oratorio del Crocifisso di Foligno (Largo Federico Frezzi) si terrà un evento culturale organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi su idea e progetto della socia la poetessa Flavia Scebba, nell’occasione della “Giornata mondiale della gentilezza”.

L’evento è organizzato con la collaborazione della Bertoni Editore di Perugia, il format Pour Parler e del Movimento Italiano per la Gentilezza di Parma.

L’iniziativa, con il patrocinio del Comune di Foligno e della Provincia di Perugia, vedrà la stessa Scebba aprire l’incontro per passare poi la voce ai rappresentati dell’amministrazione comunali presenti in sala. A seguire gli interventi di Lorenzo Spurio (Presidente Ass. Euterpe), Jean Luc Bertoni (Direttore della Bertoni Editore) e Giacomo InnoWhite (ideatore di Pour Parler).

Flavia Scebba, curatrice del progetto, in merito alla gentilezza, oggetto dell’evento, ha rivelato: “Niente ci impedisce di essere gentili, di trasformare in possibilità ciò che in apparenza può sembrare distante da noi. Avvicinarsi al diverso con curiosità ed empatia conduce sempre in una dimensione che porta l’uomo ad elevarsi. Mai come in questo periodo storico e culturale “seminare gentilezza” significa cambiare le sorti del mondo, in particolar modo se ci riferiamo alle sorti del pianeta. Scegliere di vivere in empatia con Madre Terra, rispettandola e amandola incondizionatamente porta l’uomo inevitabilmente ad un futuro di pace e di prosperità”.

Interverranno con letture poetiche di propri testi i poeti Marinella Amico Mencarelli, Angelo Angelucci, Donatella Chiocchi, Annamaria Guidi, Tiziana Lauretani, Bruno Mohorovich, Alida Pinca, Maria Grazia Pontani, Olena Romanko, Flavia Scebba, Lorenzo Spurio, Michela Tombi e la scrittrice Luciana Censi. Durante l’evento saranno esposte opere artistiche di Simona Costa, Gian Domenico Negroni, Giuliana Baldoni, Donatella Tomassoni, Laura Salvati e Pamela Vincenti.

L’evento è liberamente aperto al pubblico.

La S.V. è invitata a partecipare.

 

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Gustave Klimt tra arte e letteratura: conferenza con presentazione di un’antologia di racconti il 13 ottobre a Jesi

Domenica 13 ottobre alle 17:30 presso la Sala Conferenze di Palazzo Bisaccioni (Sede Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi) si terrà la presentazione al pubblico del volume “Il grande racconto di Klimt”, un’antologia di racconti dedicati al pittore Klimt curata dalla Casa Editrice Edizioni della Sera. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi con il Patrocinio di Jesi Cultura, vedrà la presenza dello scrittore Stefano Vignaroli (Consigliere e Segretario dell’Ass. Euterpe) in qualità di co-autore del volume e dei dicitori Patrizia Giardini e Marcello Moscoloni che daranno voce ad alcuni estratti del volume. Ad impreziosire la serata sarà l’intervento della critica d’arte Monia Fratoni che consentirà di avvicinarsi meglio e approfondire il poliedrico mondo artistico di Gustave Klimt, con un intervento dal titolo “La primavera dorata di Klimt tra arte e letteratura”.

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“Cosa pensa il mio cuore quando guardo il mare”: sabato 18 maggio a Jesi viene inaugurata la collettiva d’arte dell’Ass. Euterpe curata da Gioia Casale

Sabato 18 maggio alle 17:30) a Palazzo Bisaccioni (Piazza Colocci 2) a Jesi si terrà l’inaugurazione della mostra collettiva “Cosa pensa il mio cuore quando guardo il mare” curata dalla scrittrice e Consigliera dell’Ass. Culturale Euterpe Gioia Casale.

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi con la collaborazione dell’Associazione Culturale Blaue Reiter di Cavaria con Premezzo (Varese).

Partecipano con le loro opere gli artisti: Domenico Di Meco, Maria Pia Silvestrini, Gioia Casale, Manuela Testaferri, Massimo Turato, Paola Francesca Sammarco e lo scultore ligneo Leonardo Longhi.

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L’entrata di Palazzo Bisaccioni, in Piazza Colocci nel centro di Jesi

Domenico Di Meco vive a Jesi; è insegnante in corsi di acquerello presso le università della terza età di Jesi e Ancona. Ha partecipato a corsi di acquerello in Francia con i maestri Eva Karpinska, Jerome Cosse, Dominique Gioan, Jeremy Soheylian e in spagna con il maestro Pedro Cano. Numerose le partecipazioni a esposizioni in Italia e all’estero (Slovenia, India, Portogallo), ha tenuto personali nella provincia di Ancona dal 2016 ad oggi. Vincitore del Premio “Pasquale Celommi” di Roseto degli Abruzzi nel 2016.

 

Maria Pia Silvestrini vive a Senigallia; ha frequentato la scuola di pittura “Chiaro-Scuro” di Marotta e partecipato a varie mostre pittoriche a Senigallia, Recanati e altri luoghi della Provincia di Ancona. Poetessa in lingua e dialetto senigalliese, scrive anche racconti. Per la poesia ha pubblicato “’N sgrull d’ p.nsieri”, “Na gluppa d’sogni” e “Cuore bambino”. Socia Fondatrice dell’Associazione Culturale “Nel Verso Giusto / Senigallia-Poesia”.

 

Gioia Casale  vive a Jesi; si è avvicinata alla scrittura partecipando ai laboratori di scrittura creativa tenuti da Alessandro Morbidelli. Ha pubblicato un racconto sulla rivista “Why Marche” e in varie antologie. Socia Fondatrice dell’Associazione Culturale Euterpe. Si ritiene lettrice per passione e scrittrice per caso. 

 

Manuela Testaferri vive a Chiaravalle; ha iniziato la formazione artistica frequentando alcuni corsi di disegno e pittura tenuti dal maestro Raul Bartoli. Interessata al mondo dell’illustrazione ha partecipato a un corso di illustrazione alla Scuola Comics di Jesi, animata dal prof. Walter Angelici. Per alcuni anni ha studiato acquerello ai corsi dell’artista Elsa Volpini presso il laboratorio AxA di Chiaravalle.

 

Massimo Turato vive a Besnate (VA) si definisce “pellegrino” e “pittore”. Il suo percorso artistico è iniziato un po’ casualmente attraverso l’incontro con il maestro Claudio Calzavacca che è stato il suo mentore per alcuni anni. I suoi primi lavori sono state tele di ispirazione espressionista, in seguito la trama e il disegno si sono via via persi per lasciar posto al colore all’immaginazione (sua e di chi guarda). Socio fondatore dell’Associazione Blaue Reiter di Cavaria con Premezzo (Varese) con la quale espone dal 2006.

 

Giuseppe Catone vive a Solbiate Olona (VA) ha iniziato a studiare pittura sotto la guida del maestro Francesco Giovinazzo. Da lui ha appreso le tecniche classiche di pittura. Ha seguito poi studi col maestro Claudio Calzavacca seguendo le sue lezioni teoriche che l’hanno avvicinato allo studio della storia dell’arte contemporanea. Si interessa all’espressionismo francese, dal gruppo dei Fauves a Derain con una particolare attenzione verso la luce e i colori.

 

Paola Francesca Sammarco da quanto è andata in pensione si impegna nel disegno nell’acquerello e nella pittura ad olio orientandosi verso il ritratto. Con pochi semplici tratti riesce a descrivere la realtà, sia che si tratti di un volto o di un paesaggio.

 

Leonardo Longhi (Jesi, 1973), vive a Jesi. Scultore, scrittore, poeta e libero pensatore pervaso dal pensiero unico del benessere collettivo e dell’amore olistico e funzionale in una società bistrattata come la nostra. Le sue opere (sculture nel solo legno d’ulivo) sono state esposte in varie mostre. Articoli su di lui sono apparsi su “Il Corriere Adriatico” e “Jesi e la Sua Valle”. Suoi testi sono presenti nelle antologie dell’Ass. Euterpe, “L’amore al tempo dell’integrazione” (2016) e “Adriatico” (2017). Lo scrittore Stefano Vignaroli ha curato un volume di racconti brevi di autori vari nati a partire da alcune sculture da lui prodotte, confluite in “Dalle immagini alle parole”.

 

L’inaugurazione della mostra (che rimarrà aperta sino al 7 giugno) verrà salutata dalla presenza di alcuni poeti del territorio che declameranno alcuni loro versi: Michela Tombi, Franco Patonico, Sabrina Galli, Elvio Angeletti e Franco Duranti. Gli artisti presenti leggeranno loro scritti. Durante l’inaugurazione le poesie verranno donate al pubblico che interverrà.

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Sabato 19 maggio alla Pinacoteca Moroni (Porto Recanati) la premiazione del 2° Premio “Novella Torregiani” in ricordo della cara maestra e poetessa portulana

Sabato 19 maggio a partire dalle 17 presso la Pinacoteca “Moroni” di Porto Recanati (MC) si terrà la cerimonia ufficiale di premiazione della seconda edizione del Premio Nazionale “Novella Torregiani” – Letteratura e Arti Figurative ideato e presieduto dalla poetessa e scrittrice Emanuela Antonini e organizzato dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi.

In questa seconda edizione dell’iniziativa, volta a ricordare l’importante figura umana e culturale della poetessa locale Novella Torregiani, sono state numerosissime le partecipazioni, giunte da ogni parte d’Italia e non solo. Il premio, oltre alla parte di letteratura (poesia in italiano e in dialetto e racconto), quest’anno ha aperto la possibilità di prendere parte anche alle sezioni relative alle arti figurative: la poesia, già presente dalla precedente edizione, e la pittura.

Apposite commissioni di giuria, scelte e nominate dagli organizzatori del Premio, hanno svolto i lavori di lettura, visione e valutazione delle tante opere giunte. La giuria delle sezioni letterarie era presieduta dalla poetessa e scrittrice Francesca Innocenzi mentre la fotografia dall’architetto Andrea Bevilacqua; la sezione pittura era presieduta dalla pittrice acquarellista Maria Luisa D’Amico. Tra gli altri membri figuravano, per la sezione letteratura: Michela Zanarella, Rosanna Di Iorio, Elvio Angeletti, Antonio Cerquarelli e Angela Catolfi; per la sezione fotografia: Stefano Regni, Beatrice Conti, Enzo Morganti e Onorina Lorenzetti mentre per la sezione pittura Carlo Iacomucci, Gabriele Bevilacqua, Giancarla Lorenzini e Patrizia Minnozzi.

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La poetessa Novella Torregiani alla quale il premio è dedicato

La serata, momento finale della seconda edizione del Premio, patrocinato dalla Regione Marche, dall’Assemblea Legislativa della Regione Marche, dalla Provincia di Macerata e dal Comune di Porto Recanati, sarà presentata da Emanuela Antonini (Presidente del Premio) e Lorenzo Spurio (Presidente Ass. Euterpe) e sarà arricchita dagli interventi musicali con brani di Clara Wieck Schumann eseguiti dalla pianista Sara Bonci.

Tra i premi principali che verranno assegnati vanno segnalati il 1° premio assoluto per la sezione poesia in dialetto al poeta Stefano Baldinu di San Pietro in Casale (BO) con una poesia in sardo dal titolo “Finzas a sas jannas ‘e su chelu”; a seguirlo, nella stessa sezione sono il messinese Salvatore Gazzara e il ferrarese Bruno Zannoni.

Per la sezione poesia in lingua italiana il podio è stato raggiunto da Valeria D’Amico di Foggia con la lirica “Siria, 4 aprile 2017”; a seguirla Daniela Gregorini di Ponte Sasso di Fano (PU) e Alexandra McMillan di Genova.

Per la sezione racconto la prima classificata è risultata Loretta Fusco di Pradamano (UD) con il racconto “Senza confini”, già meritoria del primo premio (per la sezione poesia) nella precedente edizione del Premio. A seguirla, per la sezione racconto, sono Ennio Buonanno di Roma e Piko Cordis di Ascoli Piceno.

Per la sezione fotografia il podio è stato raggiunto da Massimo Panzavolta di Faenza (RA); dietro di lui si sono assestati i fotografi Giulio Brega di Fabriano (AN) e Pietro Cerioni di Cupramontana (AN) mentre per la sezione pittura il primo premio è stato attribuito a Giada Ottone di Cureggio (NO) con l’opera “Lince europea”. A seguirla le pittrici Susanna Giannoni di Osimo (AN) e Romina Ragaglia di Chiaravalle (AN).

Premi Speciali verranno assegnati ad altrettante opere meritevoli giudicate con particolare entusiasmo dalle Commissioni di Giuria: Salvatore Greco di Biancavilla (CT) per la poesia dialettale; Nicola Grato di Mezzojuso (PA) e Silvana Stremiz di Remanzacco (UD) per la poesia in italiano; Giovanni Gentile di Nettuno (RM) per il racconto; Luca Bentoglio di Zenica (BG) per la fotografia e Grazia Annicchiarico di Villa Castelli (BR).

Durante la serata verrà anche conferito un Premio Speciale “Alla Carriera” alla poetessa, scrittrice e saggista Loretta Emiri che ha alle spalle un’ampia attività culturale e d’impegno socio-umanitario a difesa e approfondimento delle realtà dell’Amazzonia. Nell’edizione precedente il premio “Alla Carriera” era stato conferito al critico d’arte Armando Ginesi, eminente studioso delle avanguardie artistiche nonché Console Onorario della Federazione Russa in Ancona.

 

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Domenica 25 marzo a Jesi la conferenza sui misteri nella pittura di Piero Della Francesca

Domenica 25 marzo, alle ore 17.30 presso la Chiesa di San Nicolò a Jesi (An), l’Associazione Culturale Euterpe, con il Patrocinio Morale del Comune di Jesi e della Provincia di Ancona, presenterà l’evento “I misteri del Montefeltro – i simboli esoterici nascosti nell’arte di Piero della Francesca”. La conferenza sarà tenuta dalla dottoressa Monia Fratoni, laureata all’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e insegnante. La Fratoni è da sempre grande appassionata d’arte rinascimentale marchigiana e nel suo percorso di studio e d’approfondimento ha avuto modo di indagare in maniera particolare il significato e la simbologia nelle opere del celebre Piero della Francesca. Durante l’incontro, che sarà basato sulla proiezione delle opere pittoriche dell’artista con la presentazione della Fratoni, verrà fatta luce su alcuni aspetti curiosi e misteriosi delle opere stesse dotati di mistero che la relatrice riconsegnerà alla realtà documentaria e investigativa.

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“Il futurismo nell’arte e nella letteratura”: conferenza a Jesi il 12 febbraio

“Il futurismo nell’arte e nella letteratura”:
conferenza a Jesi (AN) il 12 febbraio

L’Associazione Culturale Euterpe ha organizzato a Jesi per domenica 12 febbraio una conferenza sul futurismo nell’arte e nella letteratura. A parlare di questa incisiva e determinante fase d’avanguardia per la cultura italiana ed europea saranno alcuni critici e studiosi dell’arte e della letteratura che interverranno apportando riflessioni su vari aspetti di quello che venne definito uno dei più innovativi ed effervescenti  movimenti culturali.

La conferenza avrà luogo nella Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni di Jesi (Corso Matteotti) a partire dalle 17:30 e sarà moderata dal giornalista freelance e critico letterario Vincenzo Prediletto.

In apertura l’intervento del critico d’arte prof. Armando Ginesi vertente sul futurismo nell’arte figurativa con la proiezione di quadri del periodo e commento critico.  Ginesi proporrà un percorso tra le maggiori opere che hanno contraddistinto il periodo futurista, tanto nell’arte che nella scultura, proponendo diapositive di opere di Giacomo Balla, Gino Severini,  Umberto Boccioni e Fortunato Depero.

A seguire interventi critici tesi a scandagliare il futurismo nella dimensione letteraria. Interverranno il professor Camillo Nardini con un intervento dal titolo “Futurismo e dadaismo: fratelli ribelli” mettendo a confronto due delle più sovversive e curiose avanguardie di inizio secolo scorso.

Max Ponte proporrà un intervento dal titolo “Le gare poetiche futuriste: da Marinetti al poetry slam” rintracciando nella popolare pratica poetica di derivazione anglosassone dello slam una filiazione alle chiassose e imprevedibili serate futuriste.

Lo storico e studioso locale Marco Palmonella dedicherà il suo intervento dal titolo “Alberto Colini e la condanna della memoria” alla trattazione della poco nota figura del nobile maiolatese Alberto Colini che fu in stretto contatto con l’ambiente futurista di Firenze e produsse una significativa attività letteraria ascrivibile al genere di riferimento.

I relatori

ARMANDO GINESI (Jesi), è critico d’arte, esperto nelle avanguardie storiche del Novecento europeo. È professore emerito di Storia dell’Arte, già Ordinario presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Abilitato anche nell’insegnamento di Estetica. Autore di più di 180 pubblicazioni scientifiche depositate nella Biblioteca Nazionale di Firenze e di oltre mille articoli e presentazioni in catalogo. Nel 2015 ha organizzato la tavola rotonda “Il futurismo tra Russia e Italia” tenutasi a Macerata.

CAMILLO NARDINI (Senigallia), ha insegnato per quarant’anni Lettere presso il Liceo Medi di Senigallia. Si occupa di scuola, editoria, e sostenibilità. Ha fondato il Centro Culturale “Sena Nova”, la Compagnia del “Teatro Classico Latino e Greco”, il gruppo di volontariato “Muri Puliti”, il Circolo Fotografico “Primo Piano”. E’ il riferimento, per le Marche, del Programma internazionale “Ecoschool-BandieraBlu”.

MAX PONTE (Torino), si è laureato in Filosofia all’Università di Torino con una tesi in Estetica dedicata al futurismo “Artecrazia: arte e politica nel futurismo italiano. La querelle del Centenario”. Svolge attività di ricerca presso l’Università di Parigi-Nanterre con una tesi di dottorato sul fenomeno del poetry slam in Italia. Ha pubblicato un saggio sul futurismo “Potere Futurista” (ebook Street Lib, 2015). Un suo contributo è stato inserito nella prestigiosa pubblicazione “International Yearbook of Futurism studies” a cura di Günter Berghaus.

MARCO PALMONELLA (Maiolati Spontini), è Socio Corrispondente della Deputazione di Storia Patria per le Marche. Si è sempre dedicato con passione alla Storia locale, pubblicando un consistente numero di articoli, ricerche e testi di storia locale, in particolare su Majolati e Gaspare Spontini. È Conservatore dell’Archivio, Biblioteca, Museo Gaspare Spontini di Majolati Spontini. Ha fondato il CDC, Centro Documentazione Colini di Majolati Spontini, dotandolo di importantissimi documenti salvandoli dall’oblio.

 

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Sabato 4 giugno a Jesi la presentazione ufficiale della Ass. Euterpe

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COMUNICA STAMPA

Dopo una serie di incontri un nutrito gruppo di persone amanti della scrittura, dell’arte e della cultura a tutto tondo ha deciso di fondare una Associazione Culturale a Jesi. La nuova creatura, fortemente voluta dallo scrittore e critico letterario Lorenzo Spurio, è denominata Euterpe, come una delle muse greche collegata alla poesia e alla musica e come la rivista letteraria online che lo stesso fondò nel 2011, con la motivazione di proseguire una serie di attività già nel corso degli anni promosse, creando momenti di scambio e di approfondimento culturale, promuovendo la condivisione con vari ambiti artistici, tanto su scala locale, Jesi e la provincia, quanto regionale e nazionale. L’ente, senza scopo di lucro, ha tra i suoi obiettivi incentivare qualsiasi attività e momento di incontro tra soci e amanti della letteratura e delle varie arti mediante l’organizzazione di eventi letterari, reading poetici, conferenze, cine-forum, presentazioni di libri, esposizioni di opere artistiche, recital, concerti e tanto altro ancora. Ad aver permesso la creazione di questa nuova realtà associativa che ha già vari progetti in cantiere e numerose idee da sviluppare sono stati i soci fondatori Lorenzo Spurio, Susanna Polimanti, Elvio Angeletti, Vincenzo Prediletto, Stefano Vignaroli, Franco Duranti, Oscar Sartarelli, Gioia Casale, Alessandra Montali, Lucia Spurio e Marinella Cimarelli.

Con il Patrocinio Morale del Comune di Jesi e la collaborazione della Scuola di Musica “G. B. Pergolesi”, sabato 4 giugno alle ore 17:00 al Palazzo dei Convegni di Jesi avverrà il debutto ufficiale della Associazione Culturale Euterpe dinanzi alla cittadinanza sebbene già si siano tenuti un paio di eventi letterari da essa promossi tra cui un incontro nel quale il Consiglio Direttivo ha deciso di conferire al poeta dialettale jesino Marco Bordini la nomina di Socio Onorario lo scorso 15 maggio.

Ricco il programma della presentazione dell’Associazione che verrà aperto con il Saluto del Presidente della stessa e l’intervento dell’Assessore alla Cultura. L’Associazione nominerà il giornalista Giovanni Filosa socio onorario della stessa dando lettura della motivazione che ha portato alla decisione di tale conferimento.

A seguire il pomeriggio culturale sarà diviso in tre momenti: un primo momento dal titolo “La parola che aiuta” dedicato alla presentazione della antologia “L’amore al tempo dell’integrazione” organizzata dalla Associazione a partire da un’idea della socia Alessandra Montali, opera che contiene scritti di 54 autori regionali e nazionali e cui parte del ricavato, d’accordo con Anna Maria Trane Quaglieri, Presidente dello IOM Vallesina, verranno donati allo IOM – Istituto Oncologico Marchigiano.

La seconda parte della serata, dal titolo “La parola prende forma”, sarà dedicata alla presentazione del volume “Dalle immagini alle parole” che contiene foto delle opere lignee di Leonardo Longhi accompagnate da racconti ispirati alle stesse. Il socio fondatore Vincenzo Prediletto, giornalista e critico letterario, intervisterà lo scultore che esporrà alcune delle sue opere.

La terza parte della serata, dal titolo “Tavole dagli echi baudelairiani” darà spazio, invece, all’artista senigalliese Liliana Battaglia che esporrà alcune sue opere a mosaico abbinate ad alcune poesie de “I fiori del male”. L’artista verrà intervistata dallo stesso Prediletto.

Durante l’intero evento alcuni giovani musicisti della Scuola di Musica “G.B. Pergolesi” si intervalleranno con i loro strumenti ad impreziosire ancor più la kermesse culturale: Elena Tittarelli al flauto, Tommaso Scarponi al violino e Riccardo Bongiovanni alla chitarra classica.

Si darà ufficiale apertura alla campagna di tesseramento dell’Associazione per l’anno 2016.

 

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