“Devianza e dominazione”: il secondo incontro su “Cattivi dentro” di L. Spurio, sabato 17 marzo alla Biblioteca La Fornace

Ian McEwan e Christine Angot: la devianza sessuale in letteratura. Nuovo incontro con “Cattivi dentro” di Lorenzo Spurio

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Prosegue il ciclo di incontri “Cattivi dentro” ideato e voluto dal critico letterario Lorenzo Spurio a partire dal titolo della sua recente pubblicazione di saggi su opere e autori della letteratura straniera. Il volume, che riporta quale sottotitolo “Violenza, dominazione e deviazione in alcune opere scelte della letteratura straniera” l’anno scorso è risultato meritorio del Primo Premio Assoluto al Premio Letterario Casentino – sezione saggistica inedita “Veniero Scarselli” e in seguito pubblicato per i tipi di Helicon Edizioni di Arezzo con una nota d’apertura di Lucia Bonanni.

Nel secondo appuntamento, che si terrà alla Biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati Spontini sabato 17 marzo alle 17:30 il critico letterario affronterà, in termini letterari, il macro-tema della “Dominazione e devianza sessuale” proponendo alcune tracce narrative focalizzandosi su due autori contemporanei: la francese Christine Angot, autrice di “Una settimana di vacanza” e salita alla ribalta in seguito a un’accesa  polemica nei confronti del Primo Ministro francese Fillon e non solo, nella cui produzione il tema dell’incesto risulta nevralgico, al romanziere britannico Ian McEwan, noto per essere l’autore di “Espiazione”, libro dal quale è stato tratto un fortunatissimo film. Spurio richiamerà l’autore soprannominato “Ian Macabre” soprattutto in relazione alla sua prima produzione breve, alle raccolte di racconti iniziali (“Primi amori, ultimi riti” del 1975 e “Fra le lenzuola” del 1978) nelle quali è possibile individuare un’impostazione tendente al gotico, con la fascinazione verso il perturbante e la ricorrente immagine di una sessualità perversa e preoccupante.

Il critico jesino risulta essere uno dei maggiori studiosi italiani che hanno prodotto una consistente attività critica in lingua italiana sull’autore anglosassone, tra cui i volumi “Ian McEwan: sesso e perversione” (2014) e “Il sangue no. L’aporia della vita ne ‘La ballata di Adam Henry’ di Ian McEwan” (2015), oltre che vari contributi e saggi su riviste e online.

Ad affrontare il vasto e intricato universo della violenza di genere, della dominazione sessuale e della diffusione di atteggiamenti sessualmente deviati nel nostro universo sociale saranno le scrittrici e poetesse Laura Molinelli e Nadia Diotallevi, referenti del Centro “Quello che le donne non dicono”.

Durante l’incontro verranno eseguite letture scelte dei testi presi in esame che saranno eseguite da Patrizia Giardini e si proietteranno scene-cardine in opere filmiche ad essa collegate, ritenute centrali per la trattazione delle tematiche.

A tale incontro farà seguito, domenica 8 aprile, quello dedicato al tema “Essere soggiogati: il gruppo sociale sedotto dal tiranno”. Interverranno la poetessa e critico letterario fiorentino Lucia Bonanni (autrice della prefazione del saggio) mentre le letture saranno affidate alla scrittrice Gioia Casale.

 

La S.V. è invitata a partecipare.

 

Info:

www.associazioneeuterpe.com

ass.culturale.euterpe@gmail.com

Tel. 327 5914963

 

“Bambini cattivi: disadattamento e incomprensione” sabato 24 febbraio il primo incontro tematico su “Cattivi dentro” di Lorenzo Spurio

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Sabato 24 febbraio alle ore 17:30 presso la Biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati Spontini (AN) con il Patrocinio del Comune di Jesi e della Provincia di Ancona si terrà il primo appuntamento del ciclo di eventi letterari attorno al recente saggio Cattivi dentro. Dominazione, violenza e deviazione in alcune opere della letteratura straniera (Helicon, Arezzo, 2018) di Lorenzo Spurio.

L’opera, che si apre con una breve nota critica di Lucia Bonanni, è risultata vincitrice assoluta del Premio Letterario Casentino di Poppi (AR) nella passata edizione – sezione inediti “Veniero Scarselli”.

Il volume raccoglie una serie di saggi che analizzano autori e opere della letteratura straniera (anglosassone ma non solo) focalizzandosi sull’approfondimento di contesti ambientali emarginati, situazioni di anaffettività e di distanza sociale, regressione e imbarbarimento nonché di violenza, sadismo e paranoia. Tra i vari saggi il poeta e critico letterario jesino, ha dedicato letture esegetiche e annotazioni critiche a opere di William Golding, Ian McEwan (sul quale ha precedentemente discusso la tesi di laurea magistrale e pubblicato varie monografie in volume tanto da risultare uno dei maggiori studiosi nel nostro paese), Anthony Burgess, Christine Angot, Chritopher Hitchens, Jeffrey Eugenides e altri, compresi alcuni classici intramontabili di età precedenti alla nostra: Federico García Lorca, Henrik Ibsen e Virginia Woolf.

L’autore del volume, d’accordo con l’organizzazione della Biblioteca, ha deciso di proporre la presentazione del libro in quattro momenti per poter approfondire, di volta in volta, anche per mezzo di supporti audio-visivi, alcune tematiche da un punto di vista letterario, permettendone anche una riflessione delle date problematiche in campo sociale, nella nostra attualità. Ogni incontro, infatti, oltre a una trattazione del tema in oggetto da parte del curatore, con proiezione di passi dei relativi film a cui sono tratte le opere e letture di brani, provvederà a fornire interventi più tecnici con l’intervento di docenti e professionisti. Il calendario dell’intero ciclo di eventi è così organizzato: sabato 24 febbraio “Bambini cattivi: disadattamento e incomprensione”, sabato 17 marzo “Dominazione e violenza sessuale: alcune tracce narrative”: domenica 8 aprile “Essere soggiogati: il gruppo sociale sedotto dal tiranno” e domenica 6 maggio “Così esco dal mondo: alcuni suicidi letterari”.

Il tema del primo incontro, dal titolo volutamente provocatorio, è “Bambini cattivi: disadattamento e incomprensione”. Il critico Lorenzo Spurio relazionerà in merito alle narrazioni Il signore delle mosche di William Golding, L’inventore di sogni di Ian McEwan e Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon nelle quali, in modi e con intenzioni differenti, risulta centrale il tema dell’infanzia. L’evento sarà aperto da un overture poetica di Elvio Angeletti mentre la poetessa pesarese Michela Tombi effettuerà le letture di alcuni brani scelti dei tre romanzi e la poetessa Maria Luisa D’Amico, con una grande esperienza di insegnamento alle spalle, affronterà alcuni aspetti relativi alle problematiche di ragazzi in età scolare.

L’evento è liberamente aperto al pubblico.

 

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